"Se non sarai il mio biglietto augurale mi impiccherò al tuo albero di Natale" (Ernest Hemingway, 14 febbraio 1956, Finca Vigia, Cuba)
Grazie Ernest anche per questo biglietto original. Penso a te in questo Natale difficile, perchè devo scegliere un libro da regalare ad una persona speciale, perchè mi salgono ancora le lacrime agli occhi all'ultima pagina del "Il Vecchio e il mare" (quel libro mi ha convinto da ragazzo che leggere è un piccolo paradiso personale) e oggi ci sentiamo un pò tutti smarriti e piccoli, e allo stesso tempo indomiti; perchè volevo visitare le isole nella corrente e perchè con Fiesta ho cominciato a comprendere alcune parti misteriose del mio animo d'uomo (e delle donne too). Poi penso a te perchè hai la faccia da Babbo Natale, ma non la risata. Ecco quella un pò ti è mancata, eppure che meravigliosa scialuppa di salvataggio è la risata. Bene, speriamo di riuscire a ridere sempre, anche di noi, di noi che scarabocchiamo elettronicamente e guardiamo avanti, alla prossima pagina bianca di futuro. Un augurio a tutti i bloggers, a tutti gli amanti (fedeli) della libertà, e a tutti quelli che sognano i leoni.
Il vostro affezzionatissimo (e latitante) Bartel