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Tuesday, June 19, 2012

Alcolista (scrivente) anonimo

"Ciao. Mi chiamo Bartel. Sono 77 giorni che non scrivo più!"
Applauso.
" Non so più scrivere. Ogni tanto apro questo blog per vedere se qualcuno ha lasciato un commento o si chiede che fine abbia fatto."
Silenzio.
" Sono 77 giorni che non posto (fisso). Che devo dire? Non sto male. Tutto procede più o meno come sempre. Anzi, qualche volta, al mattino, mi sento quasi felice. Poi ieri la Nazionale ha pure vinto. E la Grecia resta nell'euro. E l'estate è arrivata. Ma io non so più scrivere. Forse sono una vittima di kindle. Forse leggo troppo e scrivo altro per lavoro, troppo altro, troppo tutto. Forse sono troppo occupato a vivere per scrivere."
Teste che annuiscono convinte.
"Fatto sta che anche senza scrivere io sono felice lo stesso...anzi di più...anzi sai che ti dico? Scrivere fa schifo!"
Applauso scrosciante. Sento le lacrime salirmi agli occhi.
"Si, si è cosi io sono felice anche senza scrivere!!!"
Non riesco a fermare i singhiozzi, mi copro la faccia con l'avambraccio e le mie spalle ballano la rumba.
Piango senza ritegno.
Standing ovation. Lacrime anche in platea.
"La verità...la verità ...è che..."
Mi faccio forza.
"La verità è che pensavo,,,speravo...di esser uno scrittore...invece sono solo uno che scrive e magari sbaglia la punteggiatura...io...io..."
Non resisto, non ce la faccio, sto per ricominciare a piangere.
"Io so lo so...che se non ricomincerò a scrivere la mia vita sarà bella lo stesso...anche di più...lo so...sarò come tutti gli altri...sarò uguale agli altri e felice...e la notte dormirò invece di perdere tempo...a pensare...a scrivere...e non sperare che a qualcuno piaccia ciò che scrivo...ecco, io non voglio più scrivere...non voglio finire per forza le storie che ho cominciato...non voglio...tanto a che serve?"
Ho il viso inondato di lacrime,  devo apparire ridicolo.
Nella sala tutti mi guardano in silenzio. Alcuni si mordono le labbra. Uno in prima fila, calvo e tondo,  si morde il pugno come un bambino.
"Ecco amici, è tutto...voglio arrivare a 100 giorni senza scrivere...ecco...grazie!
Applauso, pacche sulle spalle mentre torno al mio posto. Mi siedo e sospiro. Ce l'ho fatta! Ce l'ho fatta! Lo so che non scriverò mai più e sarò felice...

2 comments:

  1. Ah no! NO NO NO e NO!!! Io mi sono chiesta spesso che fine avessi fatto, ho compiuto fugaci spedizioni qui(restando abbastanza delusa) e oggi ho avuto una sensazione... mah, dev'essere il periodo, perchè ho azzeccato due tracce della 1^ prova della maturità e Aristotele per la versione di greco a beneficio della mia allieva... ehm, tornando a noi, ho avuto una sensazione e sono passata di qui, "Chissà se Bartel..." e infatti Bartel. Punto. Bisogna scrivere, scrivere, scrivere, come fa Stephen King. Non sarà sempre facile e il risultato, riletto il giorno dopo, sarà buono per incartarci le sogliole (fanno bene), ma sarà un'ascensione, Inferno Purgatorio Paradiso (sto studiando Dante), e alla fine ci si sentirà bene e starà bene anche chi ti legge, chi ti leggerà,non si sa mai. Sei caduto al 77^ giorno, bene, 10 e lode, adesso non farci aspettare 23 giorni. Racconta chi è l'uomo calvo che si morde il pugno, tanto per cominciare. Per me è un deluso, uno che ha partecipato ad un concorso con un testo in cui credeva ma niente. Allora ha giurato che mai più, invece sa già che ricomincerà e pure presto. Mah. No. Quella sono io, ti va di leggere una favola? Insomma Bartel, scrivi che io ti leggo. Hai resistito 77 giorni. Troppi.
    Un saluto , Della
    ps: con l'Irlanda è stata la peggiore partita, secondo me.

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  2. No, Bartel, ti prego, dopo questo post così carino e originale non puoi dirci che non scriverai più e che sarai felice lo stesso!!! E noi che facciamo senza di te? :-)

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