Amo il Giappone e il suo popolo educato, morale e crudele. Il Giappone è un luogo della mia anima. I giapponesi hanno una follia controllata e una lentezza di gesti che vorrei possedere. Stamattina leggevo il Corriere e mi sono imbattuto in quello che leggete qui sotto sulla devastazione di uno dei borghi più belli del giappone, Matsushima, l'isola dei pini.. Ancora haiku.
...del poeta Matsuo Basho (1644-1694), il maggior compositore di haiku, come tanti altri prima e dopo di lui, ne era incantato. Quando arrivò a Matsushima restò sorpreso da tanta bellezza e si ritrovò senza parole per descriverla. Così, scrisse un haiku autoironico divenuto famosissimo:
«Matsushima, ah! /
Ah, ah, Matsushima!
Ah! / Matsushima! Ah!»,
Posso solo sperara che tutto passi e che qualcuno possa ancora scrivere cosi della bellezza che non può essere descritta perchè il suono delle parole la rovina.
Credo che la bellezza sia indissolubilmente legata alla crudeltà, in ogni sua forma e manifestazione. Il mondo, la vita, non ci appartengono.
ReplyDeleteCiao Bartel, devo recuperare un po' di post, ma ci tenevo a lasciare un commento a questo tuo pensiero per il Giappone. Alla fine del liceo il mio sogno era studiare lingue e letterature orientali, la cultura giapponese mi affascinava per le sue contraddizioni, la modernità costruita sulla tradizione, la dedizione al lavoro, ai doveri, alla comunità, ma anche la levità dei manga e la poesia del cinema d'animazione del grande Hayao Miyazaki...
ReplyDeleteSpero solo che le centrali nucleari reggano... e che l'Italia ci pensi bene, al referendum...
una saluto da Della "la vecia"