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Friday, September 30, 2011

Sono destro, ma non stupido (e se divento mancino dò ragione a Totò)

Avviso: questo è un post politico-letterario, quindi se non ti interessano le mie opinioni politiche puoi smettere di leggere.
Sul mio pianeta siamo divisi in due partiti: Destri e Mancini e di solito alle elezioni vince chi fa più figli e decide per tutti, ma le percentuali sono sempre vicine al 50% per entrambi i partiti. Allora il nostro attuale presidente (destro) ha deciso di impedire ai mancini di copulare mentre ha aperto le porte dei magazzini di Cialis per i suoi. Grande sconcerto della nostra Religione ufficiale che trova questo immorale, ma non ho capito bene a cosa si riferiscano. I mancini hanno risposto a questa provocazione smettendo di lavorare e di spendere denaro dedicandosi solo alla visione di film horror-sentimentali, gare di ballo, tragedie famigliari, finte liti e veri morti, consumo discreto di cocaina, liberarizzazione del campionato mondiale di pisciata nel Po. Ieri sera guardando il telegiornale unico trasmesso dalle reti destre mi sono reso conto che come destro vivevo in un bel posto, mentre guardando il telegiornale Unico delle reti mancine mi sono reso conto che per i mancini è un letamaio. Sono andato a dormire dopo aver copulato con un paio di ventenni, ma senza grossa emozione, forse l'età, forse l'abitudine. Ho letto alcune pagine di un libro ingiallito e mi sono addormentato. Ho sognato. Nel sogno ero diventato ambidestro e mi innamoravo di una donna intelligente ambidestra come me. Insieme viaggiavamo e mettevamo al mondo figli ambidestri e felici, abitavamo case piene d'amore e organizzavamo cene e grigliate con amici diversi da noi ma uguali. Ad un certo punto incontro un omino buffo dal mento prominente, imbrillantinato e con gli occhi da bambino. Mi saluta affabilmente, mi sorride e mi dice : "Caro il mio lei, continui a sognare ...e poi dicono che uno si butta a sinistra!!!".
Mi sono svegliato madido di sudore e con uno strano sapore in bocca. Mi son guardato le mani. Sono ancora destro, ma mi piacerebbe essere anche mancino, cosi, per vedere com'è. Sono uscito all'alba nella città deserta. Ho incontrato alcuni cani con i padroni  alla fine del guinzaglio. Alcuni destri, altri mancini. I padroni, non i cani, che vivono felici senza pensare a queste stupidaggini.
Mi mancava l'aria. A voi non capita mai? A me spesso ultimamente. Voglio votare. Sono destro, ma mi si sono annodate le dita a furia di contare le volte in cui mi sono detto sommessamente"Ma che cazzo fanno!!!".
Voglio votare, vi prego, fatemi votare, voglio votare per un ambidestro o un ambisinistro, per qualcuno che mi faccia sentire orgoglioso di abitare questo pianeta chiamato ITAGLIA, diviso in 15000 province sulla base del colore dei peli pubici. Fatemi votare per favore...
B. dal pianeta ITAGLIA...passo e chiudo.

PS" extraterrestre portami via..."

3 comments:

  1. Ciao!
    E' da tempo che non entro sul tuo blog. E' stato un periodo un po' complicato, ma spero di riuscire a ripassare qui con regolarità, visto che ricordo le letture dei tuoi racconti sempre con grande piacere, per la bravura e per l'intelligenza con la quale sono scritti.
    Intelligenza che è anche alla base di questo post-politico letterario...
    Ps: non invidio affatto il tuo pianeta, anche se, a guardarlo bene, ha qualcosa in comune col mio!

    Un saluto.
    Carmine

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  2. Sì, è vero, scrivere è uno di quei piaceri-bisogni a cui si rinuncia con molta difficoltà!
    In paziente attesa di un tuo nuovo post, ti faccio un grosso in bocca al lupo per il lavoro e soprattutto per la figlia in arrivo.
    Buona giornata.
    Carmine

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  3. Mi hai fatto venire i brividi.

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